MATERIALI
Creiamo i nostri prodotti utilizzando il maggior numero possibile di materiali ecologici e riciclabili. Usiamo tessuti bio-based ottenuti dagli scarti delle mele, dalle fibre di cactus e da bottiglie di plastica riciclate.
Creiamo i nostri prodotti utilizzando il maggior numero possibile di materiali ecologici e riciclabili. Usiamo tessuti bio-based ottenuti dagli scarti delle mele, dalle fibre di cactus e da bottiglie di plastica riciclate.
Il bamboo è una delle specie più importanti e polifunzionali e allo stesso tempo aiuta a rigenerare i paesaggi degradati. La sua rapida crescita e il suo forte apparato radicale rendono il bamboo lo strumento perfetto per prevenire l’erosione del suolo e migliorare la salute del terreno, poiché perde foglie tutto l’anno. Non ha bisogno di fertilizzanti e si rigenera autonomamente dalle proprie radici, quindi non necessita di essere ripiantato. Il bamboo ha un impatto ambientale molto basso, emissioni minime di anidride carbonica e produce grandi quantità di ossigeno.
Questo tessuto è realizzato con Sorona, un materiale ottenuto dalla lavorazione dei semi di mais miscelati a fibre di poliestere, che conferisce al tessuto una texture pelosa e permette al prodotto finale di avere l’aspetto della pelliccia.
Questo tessuto è sviluppato utilizzando i residui di potatura della palma di Alicante, impiegando una tecnologia adesiva avanzata per creare un rivestimento 100% palma che evita l’incenerimento dei rifiuti e riduce oltre 1,5 milioni di chili di emissioni di CO2—equivalenti a 520 kg di CO2 per tonnellata di foglie di palma.
Wastea si propone come una scelta innovativa rispetto alla pelle tradizionale, riutilizzando gli scarti del tè che altrimenti verrebbero smaltiti in discarica o bruciati. Questo materiale è realizzato utilizzando i residui del tè, raccolti e riciclati, poi lavorati per essere trasformati in un tessuto vegano e cruelty-free.
Dopo la raccolta dell’ananas, le foglie adatte rimaste sulla pianta vengono raccolte in fasci e le fibre lunghe vengono estratte. Le fibre vengono poi lavate e asciugate naturalmente al sole. Una volta asciutte, queste fibre soffici di foglia di ananas vengono miscelate con acido polilattico a base di mais.
Questo materiale è realizzato utilizzando il pomace, il residuo della vinificazione composto da bucce e semi d’uva. Il nome VEGEA deriva dalla combinazione di VEG (Vegan) e GEA (Madre Terra). È stato scelto per identificare la nuova generazione di materiali alternativi, completamente privi di derivati animali e di petrolio.
Questo materiale innovativo recupera le bucce e i torsoli di mela dagli scarti dell’industria alimentare. Gli scarti di mela vengono utilizzati per sostituire altre materie prime di origine chimica e ridurre il consumo di energia lungo l’intera filiera produttiva.
Questo nuovo materiale dà nuova vita ai fondi di caffè. Per ottenerlo, i fondi di caffè vengono macinati meccanicamente in polvere, che viene poi miscelata con poliuretano a base d’acqua per creare il materiale specifico.
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Il Kapok è una fibra naturale e cellulosica, ottenuta dai peli dei semi degli alberi di kapok (Ceiba pentandra). È anche chiamato seta di cotone o cotone di Java. La fibra è liscia, leggera, unicellulare, di forma cilindrica con corpo cavo, molto galleggiante e con poca tendenza a torcersi.
Il sughero è un materiale ecologico e rinnovabile, originario dell’area del Mediterraneo occidentale. Grazie all’estrazione della sua corteccia, la quercia da sughero assorbe cinque volte più CO2 rispetto agli altri alberi. Questo materiale viene ottenuto senza maltrattare o danneggiare l’albero.
Una grande parte del nylon riciclato proviene da vecchie reti da pesca e capi già utilizzati, una soluzione efficace per ridurre i rifiuti sul pianeta e negli oceani. Può inoltre essere riciclato nuovamente.
La suola esterna, con logo profondamente inciso, è realizzata in gomma naturale con residui di sughero, una materia prima 100% naturale, proveniente dall’albero e raccolta ogni nove anni senza mai abbatterlo.
Questo innovativo materiale vegano è realizzato con foglie di cactus. Il cactus è un serbatoio naturale di carbonio, con un’elevata capacità di sequestro della CO2. Vengono tagliate solo le foglie mature della pianta, senza danneggiarla. Per creare un metro lineare di tessuto occorrono circa tre foglie di cactus.
Un nuovo materiale plastico che combina il metacrilato con la polvere di caffè, rendendo la miscela speciale e unica. Questa combinazione viene lavorata per creare perle effetto pietra che si alternano a anelli in alluminio, dando vita a nuovi manici sofisticati. L’aspetto è lucido con una sensazione naturale, disponibile in tre colori diversi.
La catena è realizzata in metacrilato miscelato con semi di papavero e paprika. I semi, essenza stessa della vita, simboleggiano il ciclo eterno di rinnovamento e trasformazione della natura.
La catena è realizzata in un nuovo materiale plastico ottenuto da scatole alimentari in polilaminato riciclate, le più conosciute come Tetra Pak®. La miscela risultante è composta da polietilene e alluminio, che conferisce un tocco metallico.
Questo materiale è prodotto con poliestere riciclato, è privo di componenti animali e permette una riduzione del 32% del consumo energetico e del 59% delle emissioni di CO2 rispetto al poliestere vergine.
Il cotone biologico proviene da piante non geneticamente modificate e coltivate senza l’uso di prodotti chimici agricoli sintetici, come fertilizzanti o pesticidi.
Le fodere delle nostre borse sono realizzate con materiali 100% riciclati, la maggior parte dei quali provenienti da bottiglie di plastica PET.
I materiali di packaging utilizzati per questo prodotto, come etichette, scatole e nastri, sono realizzati in carta riciclata.